venerdì 25 giugno 2010

Postmen in the mountains ( Huo Jianqi , 1999 )

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La parabola sull'esistenza

E' il finire degli anni 80 , nella remota provincia cinese dello Hunan, quando assistiamo al passaggio di consegne tra padre e figlio nel ruolo di postino: l'ultimo viaggio per l'uno, il primo per l'altro lungo le 200 miglia di sentieri, da percorrere a piedi per la consegna della posta negli sperduti villaggi di montagna. Ma soprattutto è un viaggio nel rapporto  che lega padre e figlio,  un percorso che serve ad entrambi per poter finalmente esprimere a se stessi e all'altro tutto ciò che gli eventi della vita non avevano consentito.
E' anche un avviamento alla vita del giovane, sotto la saggia guida del padre visto con attentissimo occhio morale, ma è soprattutto un dipinto a tinte bellissime dell'amore che lega padre e figlio, un amore silenzioso fatto di sguardi pietosi e rassicuranti, di rispetto e di tenerezza.
Intorno, la Cina tradizionale, quella contadina delle risaie, lontana anni luce da quella sfavillante di inizio millenio che spesso fa da sfondo ai registi della  Sesta Generazione, un paese legato con profondissime radici alla sua cultura e alla natura, che vive del lavoro duro ma che, come dice il padre "ha una speranza" .

Huo, pur utilizzando riprese ariose e mozzafiato non cade mai nel paesaggistico o nel folkloristico, ma fa della tradizione e del legame alla terra uno dei temi portanti del film; in questo contesto che emana forte il profumo del naturalismo , ci mostra il viaggio dei due viandanti-lavoratori, che finalmente  soli  e costretti al confronto emanano i loro rimpianti, le loro speranze ,i contrasti , le attese e il fortissimo senso di legame che li unisce, un legame che sa essere poetico senza mai strizzare l'occhio al sentimentalismo facile, e che in alcuni tratti rimanda quasi a quello descritto mirabilmente da Sokurov; da ciò è naturale capire come la commozione che a volte si fa strada è sincera e vera, sgorga naturale da un legame raccontato con pacatezza e al tempo stesso con forza dirompente: la scena del figlio che si carica sulle spalle il padre per attraversare il fiume e che assurge ad emblema dello status raggiunto ddl rapporto padre-figlio è in questo senso il momento più alto del  film.
E' un bel lavoro ricco di sentimento e di tensione emotiva questo Postmen in the mountains che si avvale di una fotografia grandiosa  che ha il grande pregio di non falsare lo sguardo, bensì di arricchirlo ed Huo è bravissimo nel raccontare una storia semplice  ma traboccante di pathos che si mantiene sempre su toni quasi intimistici, sussurrati, come a rubare i dialoghi e che assume i tratti della parabola dell'esistenza e della formazione umana.

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