domenica 30 dicembre 2012

Amour ( Michael Haneke , 2012 )

Giudizio: 8/10
Il racconto della vita che fugge via

L'appartamento situato nel tipico palazzone parigino ottocentesco abitato da una coppia di ottantenni della borghesia intellettuale è il palcoscenico della messa in scena da parte di Michael Haneke della vita che scappa scalzata dall'inesorabile e impietosa malattia: Amour, lavoro col il quale il regista austriaco ha vinto la Palma d'Oro a Cannes è una tragedia nella quale i toni spesso sferzanti e cattivi che permeano le opere del regista latitano , ma nella quale c'è comunque lo sguardo algido col quale Haneke indaga da sempre sulla cruda realtà, quella realtà di fronte alla quale spesso ci si tappa gli occhi e si tira avanti indifferenti.

giovedì 27 dicembre 2012

Holy Motors ( Leos Carax , 2012 )

Giudizio: 8.5/10
Lo sguardo sull'Uomo attraverso il Cinema

L'uomo che si alza dal letto è Leos Carax, accende una sigaretta , lancia uno sguardo fuori dalla finestra su un panorama cittadino notturno freddamente anonimo, scruta la stanza e con una chiave inglese, che come una protesi tsukamotiana sostituisce un dito, apre una porta che lo conduce nella galleria di un cinema all'interno del quale spettatori immobili come statue di sale guardano immagini di Cinema ancestrale, passa barcollando un marmocchio, seguito da un gigantesco cane.
In questo allucinato e surreale prologo Carax mette sul tavolo sin da subito il filo di Arianna con cui seguire la sua riflessione, trasportata sullo schermo dalle gesta di Oscar, attore, trasformista, lavorante camaleontico che seguiamo per una giornata intera aggirarsi per Parigi sotto le più varie spoglie.

domenica 23 dicembre 2012

Three Sisters / 三姊妹 ( Wang Bing / 王兵 , 2012 )


Giudizio: 8.5/10
Il grande respiro di una piccola storia

Finalmente anche un Festival importante come quello di Venezia omaggia uno dei personaggi più importanti del Cinema contemporaneo: con il premio assegnato a Wang Bing per Three Sisters nella rassegna collaterale Orizzonti, si spera che il regista cinese possa trovare sempre più spazio in un panorama che mostra spesso e volentieri preoccupanti segni di asfissia.
La magica telecamera di Wang Bing stavolta si sofferma in una delle regioni più belle e ricche di fascino della Cina, lo Yunnan, noto soprattutto per le sue spettacolari piantagioni di riso adagiate come immensi gradoni sui fianchi delle maestose montagne: qui, tra spazi immensi, il regista ci racconta la storia di un piccolo villaggio di contadini in cui vivono tre sorelle da soli di 10, 6 e 4 anni con il solo sussidio del nonno e della zia, da quando la madre se ne è andata abbandonandole e il padre ha preso la via dell'emigrazione forzata in cerca di lavoro.

martedì 18 dicembre 2012

Vita di Pi / Life of Pi ( Ang Lee , 2012 )


Giudizio: 7.5/10
La favola fantastica di Ang Lee

Quando nel 2003 la Fox 2000 Pictures acquistò i diritti per l trasposizione cinematografica di uno dei romanzi di maggior successo degli ultimi anni, Life of Pi del franco-hispanico-canadese Yann Martel, probabilmente non si rese conto sin da subito dell'enorme sfida che veniva lanciata, nè tanto meno il lungo travaglio che avrebbe condotto dopo quasi 10 anni alla uscita del film: registi che prendono e lasciano il progetto ( Night Shyamalan, Alfonso Cuaron, Jean-Pierre Jeunet) sceneggiatori che scrivono e buttano alle ortiche l'adattamento cinematografico, fino a che nel 2009 Ang Lee prende in mano l'idea portandola a compimento, chiudendo la sfida con un'opera che mancava nella sua premiatissima e lunga carriera.
Il film, così come il romanzo, è anzitutto una favola moderna, ricca come è di quell'atmosfera incantata e sospesa, in cui spiritualità e gusto del fantastico si congiungono.
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it

sabato 15 dicembre 2012

Old Fish / 千钧。一发 ( Gao QunShu / 高群书 , 2007 )



Giudizio: 7.5/10
Ritratto di un artificiere

Nel nord est della Cina, in una freddissima e spesso imbiancata Herbin, qualcuno semina bombe più o meno artigianali; l'unico poliziotto in grado di fungere da artificiere è il Vecchio Yu, esperienza da vendere fatta a forza di sminamenti di bombe giapponesi rimaste inesplose e passione per la pesca , praticata tra una chiamata e l'altra di servizio. Un personaggio assolutamente privo di qualsivoglia  aspetto eroico, un onesto lavoratore come tanti che si preoccupa del futuro del figlio e che sopporta di buon grado le bonarie ramanzine della moglie.
Rimanendo tenacemente adeso ad un relismo, a partire dalla scelta del protagonista, nella realtà un ex tecnico della polizia esperto in esplosivi, Gao QunShu dirige una storia semplice in cui neppure i fatti hanno troppa importanza al punto che capiremo cosa sta succedendo ad Herbin solo sui titoli di coda , grazie alla voce di un notiziario televisivo; quello che rimane sempre al centro del racconto è Vecchio Lu, nella sua semplice umanità, nella sua dedizione al lavoro, nel suo tenace attaccamento al ruolo di capofamiglia: lo seguiamo quasi fosse un instant movie muoversi tra edifici fatiscenti e bombe piazzate nei luoghi più strani, riuscendo sempre a risolvere il problema facendo affidamento solo sui suoi sistemi empirici, fatti di buon senso e di esperienza.

lunedì 10 dicembre 2012

The Bullet Vanishes / 消失的子弹 ( Law Chi Leung / 羅志良 , 2012 )

Giudizio: 7/10
I proiettili che spariscono

Co-produzione Cina-Hong Kong, che ha ottenuto un notevole successo di pubblico, The Bullet Vanishes segna il ritorno di La w  Chi Leung alla regia dopo alcuni anni di silenzio.
Il film , ambientato nei primi anni trenta, è un thriller nel quale confluiscono piccoli rivoli di altri generi e che racconta le indagini intorno alle morti misteriose che fanno seguito ad una tragica roulette russa ,spacciata come segno della volontà del cielo da parte di un bieco proprietario di una fabbrica di armi e a cui è sottoposta una giovane operaia accusata di avere rubato dei proiettili.
Da quel momento una serie di omicidi si susseguono: per gli operai è il fantasma della giovane donna che torna per farsi vendetta, per gli investigatori un serial killer che uccide con una pistola che non lascia proiettili.
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