domenica 23 dicembre 2012

Three Sisters / 三姊妹 ( Wang Bing / 王兵 , 2012 )


Giudizio: 8.5/10
Il grande respiro di una piccola storia

Finalmente anche un Festival importante come quello di Venezia omaggia uno dei personaggi più importanti del Cinema contemporaneo: con il premio assegnato a Wang Bing per Three Sisters nella rassegna collaterale Orizzonti, si spera che il regista cinese possa trovare sempre più spazio in un panorama che mostra spesso e volentieri preoccupanti segni di asfissia.
La magica telecamera di Wang Bing stavolta si sofferma in una delle regioni più belle e ricche di fascino della Cina, lo Yunnan, noto soprattutto per le sue spettacolari piantagioni di riso adagiate come immensi gradoni sui fianchi delle maestose montagne: qui, tra spazi immensi, il regista ci racconta la storia di un piccolo villaggio di contadini in cui vivono tre sorelle da soli di 10, 6 e 4 anni con il solo sussidio del nonno e della zia, da quando la madre se ne è andata abbandonandole e il padre ha preso la via dell'emigrazione forzata in cerca di lavoro.

E' un racconto piccolo di eventi quotidiani vissuti spesso come un gioco dalle tre ragazzine, in una piccola comunità a contatto con una natura ostile dove la nebbia e l'altitudine minano il fisico e dove l'uomo divide ancora gli spazi con i maiali e i cani, le pecore e le galline.
Wang Bing, creando una simbiosi stupefacente, sembra sparire con la sua telecamera di fronte alle tre piccole protagoniste, forti anche del loro innocente candore che le rende spontanee al punto giusto, le insegue nelle faccende quotidiane osserva con uno stile di ripresa asciutto e puntuale ogni gesto , crea un racconto che parte dalle immagini per arrivare spesso al cuore.
Progetto nato quasi per caso, come ha dichiarato lo stesso regista ( leggi QUI ) , Three Sisters è il risultato , l'ennesimo eccellente, di un regista che è capace come pochi di sapere far parlare ogni immagine e ogni gesto, fermandosi stavolta su una piccola porzione di un paese immenso in cui la condizione dei contadini e di coloro che dal progresso sono rimasti emarginati è sempre più dura; non c'è una impronta sociale che voglia andare a scavare in problematiche ampie a livello nazionale, ma sullo sfondo la condizione del piccolo villaggio dello Yunnan vuole essere un po' l'emblema di centinaia di milioni di Cinesi che l'impetuoso corso intrapreso dalla società sembra avere dimenticato.
Non avrà il respiro epico e tragico che racconta una trasformazione epocale come Tie Xi Qu, nè la forza deflagrante del racconto di ferite insanabili della Storia recente della Cina come in Fengming, ma Three Sisters riesce comunque a colpire al cuore regalando emozione e immagini indimenticabili.
Se il mondo, qualche volta, non è il posto peggiore in cui vivere , lo dobbiamo anche ad un narratore come Wang Bing che riesce sempre a ricordarci, con la sola potenza dell'immagine, che la realtà ha sempre varie facce con cui confrontarsi.

1 commento:

  1. Salve,
    augurandoti un buon Natale e un felice anno nuovo, ti invito a votare migliori film del 2012 sul mio blog. Nella pagina trovi il link per votare anche come "blogger cinematografico".

    A presto!!!

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