Giudizio: 8/10
L'ossessione amorosa che imprigiona una vita
Regista con una discreta esperienza televisiva e autore di videoclip musicali per molte star della musica internazionale, Antti Jokinen, dopo l'esordio con The Resident, volge lo sguardo alla Storia e alle tragedie private che accompagnano immancabilmente gli eventi bellici; Purge è stato candidato all'Oscar per la Finlandia non rientrando comunque nella short list finale.
Ambientato durante l'occupazione sovietica dell'Estonia e le purghe staliniste che seguirono, il film dipana il suo racconto fino ai giorni nostri e si impernia sulla storia di due donne, vittime entrambe di un passato e di un presente tragico.
Da un lato la vecchia Aliide, dal volto rugoso e impietrito che vive come una eremita in una vecchia casa di campagna, dall'altro la giovane Zara, disperata nelle grinfie della mafia russa che vende il suo corpo riducendola in schiavitù.
Quando per uno strano scherzo del destino le due donne entrano in contatto, fuggiasca la giovane, diffidente e quasi spietata la vecchia, i loro ricordi del passato affiorano raccontati senza parole, immaginati probabilmente, riportati a galla da una subentrate simbiosi tra le due, che scoprono di avere in comune più di quanto sia immaginabile, a partire dalle dolorose esperienza private.