sabato 24 agosto 2013

Caught in the Web /搜索 ( Chen Kaige / 陈凯歌 , 2012 )

Giudizio: 7/10
La Rete: una trappola mortale

Il nuovo millennio avanza e si nutre di informazione in real time, media e network usano la rete come uno specchio che immediatamente rilancia nello spazio sterminato tutto ciò che un occhio o un orecchio elettronico può carpire; il pericolo di questa che appare come la sublimazione della democrazia instant time e della realtà osservata e vissuta senza filtri è chiaramente sotto gli occhi di tutti, a maggior ragione in un paese come la Cina in cui tutto avviene ad una velocità decuplicata anche in considerazione dello sterminato bacino di fruitori del boom tecnologico.
Partendo da questi presupposti e da un primum movens probabilmente un po' forzato, Chen Kaige racconta un massacro mediatico, perpetrato in nome della (dis)informazione, capace di triturare tutto, azzerare rapporti umani, annientare esistenze e tradizioni.
Essere ripresi su un autobus da una cronista d'assalto in cerca di gloria, mentre ti rifiuti di cedere il posto ad un anziano, diventa la scintilla che da fuoco alla storia; e poco importa che noi solo sappiamo che quella giovane e bella donna in carriera ha appena saputo di avere un cancraccio che la porterà probabilmente nella fossa ( curarsi in Cina costa carissimo...); la clip diventa motivo di dibattiti in tv in cui si parla della mancanza di rispetto per gli anziani ed il meccanismo si mette in moto.

venerdì 23 agosto 2013

Foxfire [aka Foxfire, confessions d'un gang de filles] (Laurent Cantet , 2012 )

Giudizio: 6/10
Ribellione femminile anni 50

Foxfire, secondo film girato al di fuori dei confini europei da Laurent Cantet, si ispira al romanzo Ragazze cattive di Joyce Carrol Oates ed è un sguardo severo che sgretola il mito dell'America degli anni 50, epoca che nella cinematografia mondiale ha sempre costiuito una sorta di imperituro paradigma della felicità e del benessere.In quegli anni, nella provincia della costa est, si ambienta la storia di una gang femminile composta da adolescenti, che quasi per un'istinto di sopravvivenza creano un gruppo semisegreto per difendersi dalle angherie maschili , gruppo al quale si accede mediante un rito di iniziazione nel quale si giura eterna fedeltà.
Tutto bene se non fosse che a parte la protagonista principale,con una famiglia disintegrata alle spalle, ed un'altra ragazza, che conosce sulla sua pelle le regole del branco, non si riesce a capire bene cosa spinga queste ragazze a mollare la casa e andare a vivere in una specie di comune con sede in una scalcinata villa decadente: gusto per la ribellione gratuita? disagio giovanile? anelito alla sorellanza?
La Recensione completa può essere letta su LinkinMovies
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