Giudizio: 7.5/10
Dapprima il prestigioso conferimento della Camera d'Or a Cannes e poi il trionfo al Golden Horse di Taiwan hanno fatto di Ilo Ilo uno dei film asiatici più premiati del 2013, quasi un piccolo fenomeno cinematografico proveniente da una realtà quale quella di Singapore che seppur piccola sa offrire spesso pellicole di qualità.
Anthony Chen, autore già di numerosi cortometraggi, è qui al suo esordio nel lungometraggio: Ilo Ilo è una piccola storia che va a ricordare tempi passati, quel finire degli anni 90 che videro come evento tra i più importanti la profondissima crisi dell'economia in tutto l'estremo oriente.
Proprio nel 1997 è ambientata la storia: un racconto famigliare molto intimo nel quale è probabile che il regista abbia inserito delle tracce autobiografiche.
La famiglia protagonista è una di quelle del ceto medio singaporegno, padre e madre (gravida) entrambi impegnati nel lavoro, figlio undicenne un po' ribelle e interessato principalmente alle lotterie a premi; per tenere a bada il ragazzino e per aiutare la donna nelle faccende domestiche viene assunta una giovane filippina come domestica.