giovedì 13 marzo 2014

The Incredible Truth / 人間蒸發 ( Sam Leung Tak-Sum / 梁德森 , 2013 )

Giudizio: 5.5/10

Completamente ambientato in Giappone, il thriller-mistery-dramma di Sam Leung è uno di quei lavori che si usa inserire tra le occasioni perse: miscela di buone intuizioni e maldestre cadute The Incredible Truth lascia la sensazione di un film che riesce a cotruirsi bene strada facendo ma poi altrettanto facilmente si sgonfia fino all'ovvio.
Wei Ling, affermata truccatrice, parte per il Giappone alla ricerca della sua amica attrice Jia Jia in viaggio con il suo fidanzato giapponese; l'unica traccia che la ragazza le ha lasciato prima di perdere i contatti con lei è un albergo tra le montagne di proprietà della famiglia del fidanzato.
Giunta nell'albergo isolato non c'è traccia della ragazza, mentre è chiarissimo da subito l'ambiente misterioso e ostile che permea l'albergo, condotto con fare matriarcale dalla madre del giovane giapponese fidanzato che nel frattempo è andato fuori di testa.
Anche Wei Ling tanto normale non è visto che possiede dei poteri sensoriali premonitori ed inoltre il Giappone riaccende in lei una vecchia ferita mai guarita.

La ricerca della ragazza è tutt'altro che facile tra l'omertà e i misteri che si susseguono.
Tutto all'inizio di The Incredible Truth gioca a favore della costruzione di una atmosfera che si carica di tensione , di mistero e di morbosità, a partire dalla posizione dell'albergo e dalla sua immersione in un mondo che sembra sospeso nel tempo; in più alcuni dei personaggi che si muovono intorno a questa ambientazione appaiono subito ricchi di sfaccettature che li mettono in evidenza e che promettono momenti degni di nota.
Sarà per la inconsueta e non so quanto casuale concentrazione di attori che spesso lavorano con Sono Sion, ma quello che ci si aspetta dopo l'inizio è qualcosa che rimandi in qualche modo al regista giapponese.
Invece, purtroppo, pian piano la storia ripiega su tematiche e su snodi tutt'altro che stimolanti , fino a cadere quasi nell'ovvietà e nel banale: l'interesse di Sam Leung si rivolge più al tentativo di dare una logica ed un corso credibile agli eventi tralasciando invece gli spunti iniziali interessanti; inoltre alcune scelte narrative lasciano perplessi, prime fra tutti la sottotrama che riguarda Wei Ling e il suo doloroso passato in terra nipponica e l'affidare i momenti di tensione più alle solite trovate acustiche da salto sulla sedia che ad un contesto che lentamente e progressivamente sembrava in grado di poter  mostrare i suoi lati misteriosi ed oscuri.
In conclusione The Incredible Truth non convince in pieno , illude per poi sgonfiarsi e , a parte alcuni personaggi che lasciano il segno, su tutte Michiko, la sorella del fidanzato giapponese, una ottima Megumi Kagurazaka, e l'atmosfera di disagio che infonde l'albergo, regala non troppi momenti degni di essere ricordati, compreso l'ormai quasi onnipresente riferimento al disastroso terremoto del 2011che ci sta come i cavoli a merenda.

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