lunedì 21 settembre 2015

A Copy of my Mind ( Joko Anwar , 2015 )



A Copy of My Mind (2015) on IMDb 
Giudizio: 5.5/10

Presentato in Concorso nella sezione Orizzonti della Mostra Cinematografica di Venezia 72 , A Copy of My Mind è l’ultimo lavoro del cineasta indonesiano Joko Anwar, autore di quel The Forbidden Door che buon successo di critica ricevette nel 2009.
Il film si sviluppa su due livelli precisi e ben caratterizzati: nella prima parte osserviamo Sari una giovane che lavora come estetista e che coltiva la passione per i DVD pirata che acquista regolarmente, quasi compulsivamente, per poi lagnarsi della scarsa qualità dei sottotitoli; nel grande negozio in cui fanno bella mostra copie legali e copie pirata una accanto all’altra conosce Alek che si guadagna da vivere traducendo i sottotitoli appunto; tra i due nasce presto l’amore e li osserviamo muoversi nella caotica Giacarta, disegnata nello stile con cui Brillante Mendoza descrive Manila.


L’altro livello narrativo che subentra nella seconda parte è quello ad impronta politico-sociale netta, nel quale si intravede una buona dose di denuncia e che prende avvio dal momento in cui Sari viene inviata dal suo datore di lavoro a svolgere un trattamento estetico ad una donna in galera, una faccendiera che coagula intorno a sé gli interessi di politici e funzionari corrotti e che vive la sua prigionia circondata da tutti gli agii possibili; sempre seguendo la suo compulsività  Sari ruba alla donna un DVD che però contiene le prove della corruzione dei candidati alle prossime elezioni che si svolgeranno nel paese.
La deriva della storia sarà inevitabile: la merce scotta troppo nelle mani di Sari ed Alek e soprattutto il confronto tra due anime candide e i mastini del malaffare non potrà che avere conseguenze durissime.


Questa netta bipartizione di A Copy of My Mind fa sì che il film nella prima parte scorre come uno di quei banali racconti di vita vissuta in un paese dalle mille contraddizioni sul quale aleggia sempre la voce ammonitrice del muezzin che ricorda che Allah è grande e Maometto è il suo profeta: vediamo Sari e Alek amarsi, accudire la vecchia zia del ragazzo, tappezzare la loro stanza con DVD attaccati sulla parete, guardare film porno anche a tematiche gay nei momenti di intimità passionale, effettuare le consegne dei DVD tradotti.
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it


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