domenica 18 ottobre 2015

The Whispering Star ( Sono Sion , 2015 )




The Whispering Star (2015) on IMDb
Giudizio: 7.5/10

Lo spazio infinito ospita le ultime retroguardie del genere umano ridotte ormai a piccola minoranza: l’universo è abitato da intelligenze artificiali, una di queste Suzuki Yoko è un androide che vaga per lo spazio parcellizzato svolgendo il suo ruolo di corriere trasportando pacchi agli ultimi umani rimasti in vita; la fredda intelligenza dell’androide non si spiega perché l’uomo non utilizzi il teletrasporto e preferisca comunicare inviando insignificanti oggetti; in particolare c’è un pianeta sul quale vivono solo umani, oppressi da un sibilare monotono sotto una soglia di pochi decibel.


Suzuki viaggia su uno strano velivolo spaziale a forma di casa di campagna con tanto di veranda, alla guida un computer che sembra il figlio povero di HAL 9000 con le sue forme da radio a valvole, la plancia di comando del velivolo sembra uscita da un film di fantascienza degli anni 60 con tanto di timone marino; all’interno Suzuki vive in una disadorna dimora in tutto e per tutto simile ad una casa “umana”.
Nel suo viaggio perenne che dura decenni visita luoghi desolati dove le tracce dell’umanità sono sempre più flebili, sufficienti però a far sorgere nell’androide la curiosità per una genere che appare così arretrato.


Quinto film della mezza dozzina girati in questo 2015, The Whispering Star è sicuramente il più atipico per il regista giapponese Sono Sion, che abbandona le tematiche giovanili-adolescenziali demenziali ed estreme per ritornare in maniera diretta e convinta sul tema della condizione umana post-apocalittica: il mondo descritto da Sono è una parcellizzazione dello spazio e del tempo, nel quale la forza del ricordo e della memoria sopravvivono a stento mediati da piccoli oggetti, gesti minimi, ombre che si proiettano.
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Condividi