sabato 3 dicembre 2016

Sully ( Clint Eastwood , 2016 )




Sully (2016) on IMDb
Giudizio: 7/10

Il 15 gennaio del 2009 il comandante Chesley "Sully" Sullenberger alla guida del volo US Airway 1549 partito dal Fiorello La Guardia di New York e diretto a Charlotte, si rese protagonista di un episodio di quelli che, dopo appena sette anni è già storia dell'aviazione civile: col velivolo in panne in seguito allo scontro con uno stormo di oche canadesi avvenuto pochi minuti dopo la partenza, decise di tentare l'ammaraggio nello Hudson, nel cuore di New York , convinto che la situazione non permettesse nè un ritorno all'aeroporto di partenza nè un atterraggio di emergenza in uno degli altri scali limitrofi .
L'incredibile operazione andò a buon fine, tutti i 155 passeggeri si salvarono e nell'arco di poche ore Sully fu elevato a rango di eroe a furor di popolo.


Il racconto di Clint Eastwood prende il via dai giorni seguenti l'incidente, quando Sully e il suo copilota furono chiamati a rispondere della loro azione di fronte alla agenzia federale che si occupa della sicurezza dell'aviazione civile: immerso nella gelida New York il protagonista vive il trauma post incidente popolato di incubi notturni, nei brevi periodi di sonno che riesce a concedersi, di dubbi e di incertezze sul suo operato, nonostante per tutto il paese sia ormai un personaggio leggendario.
Attraverso dei flash back che ci riportano a quei pochissimi minuti nei quali si consumò l'incredibile evento, assistiamo alla vivisezione psicologica di un uomo che lungi dall'essere e dal sentirsi un eroe mostra le sue debolezze e i suoi dubbi, alimentati dalla commissione di inchiesta che gli imputa un comportamento imprudente in quanto i dati in loro possesso sembrano dimostrare che esistesse la possibilità di effettuare un atterraggio di emergenza più convenzionale in uno degli aeroporti dell'area di New York.
Lungi dall'essere un classico disaster movie e tanto meno uno di quei lavori intrisi di retorica di facile presa, Sully è una opera che cerca di mettere al centro del racconto la figura umana del pilota, personaggio molto aderente alla carrellata di protagonisti eastwoodiani prodotta nella pludridecennale carriera dal regista.

Sully è un "eroe" umano, solo, tormentato che anche in questo caso deve lottare contro un sistema che vorrebbe azzerare il fattore umano in favore di fredde simulazioni, ma soprattutto è un personaggio che stimola una rilettura del concetto di eroismo; "abbiamo fatto solo il nostro lavoro" si ripetono Sully e il copilota nella scena finale del film a dimostrazione che nulla di eroico , come ormai globalmente e spesso in maniera impropria viene considerato il termine, hanno compiuto, bensì una scelta nella quale la razionalità, l'intuito, la capacità di saper affrontare l'imponderabile hanno avuto il loro ruolo decisivo.
L'eroe, sin dalla mitologia grecoromana, possiede una aura di sacralità, di sovraumano, Sully è invece un uomo, forte delle sue capacità e delle sue debolezze che se solo qualcuno ci avesse lasciato la pelle sarebbe in un batter di ciglia diventato il colpevole da mettere alla gogna.
Come dicevamo , in questo il film è carico di quell'umanesimo che sempre, anche nei lavori meno riusciti, è presente nella filmografia di Clint Eastwood: l'aver saputo raccontare una storia straordinaria in una maniera classica, focalizzando tutto sul personaggio del comandante e guardando quello che c'è dietro il concetto di eroismo permette a Sully di elevarsi ben al di sopra della stantia americanata intrisa di ipocrisia e retorica gratuita; poco importa che quest'ultima si affacci, seppur fugacemente, in un finale a dire il vero un po' troppo frettoloso e che alcuni passaggi del film convincano poco, soprattutto i due brevi flashback su Sully giovane  e poi l'altro sul suo passato nell'Air Force: il lavoro di Clint Eastwood è un buon film che ridà fiato a quel filone classico che affonda le sue radici nella notte dei tempi del Cinema.
Un incanutito Tom Hanks è bravo nella parte del protagonista, soprattutto nei suoi momenti di maggior tormento e di difficoltà che seguono l'incidente, contribuendo a costruire un personaggio che fa della sua umanità esplorata nelle sue varie sfaccettature il punto di forza. 

1 commento:

  1. Film commovente e umanissimo, pur se con qualche sbavatura. D'altronde non si può chiedere sempre il capolavoro a Eastwood... ma avercene di film "medi" come questo, che in ogni caso ti riconciliano sempre col cinema.

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