mercoledì 27 marzo 2019

Operation Red Sea / 紅海行動 ( Dante Lam Chiu Yin / 林超贤 , 2018 )




Operation Red Sea (2018) on IMDb
Giudizio: 7/10

Ispirato ad eventi realmente accaduti durante la guerra civile in Yemen in corso dal 2015, Operation Red Sea di Dante Lam è forse l'esempio più fulgido di blockbuster alla cinese, di quelli che non badano a spese in fase di produzione e che da qualche anno a questa parte risultano tra gli incassi più alti di sempre in Cina oltre che occupare le prime posizioni del mercato mondiale escludendo quello americano.
La storia prende il via nello stretto di Aden, zona infestata dai moderni pirati del mare che prendono di mira un mercantile cinese verso il quale fa rotta una unità della marina militare in una operazione antipirateria.
Risolto con successo l'attacco pirata, l'unità navale viene dirottata verso la costa di un fantomatico paese arabo, chiaramente individuabile nello Yemen, dove è in corso una sanguinosa guerra civile e da dove bisogna evacuare i cittadini cinesi presenti.


Ha inizio quindi l'operazione che per tutte le due ore e un quarto del film terrà lo spettatore incollato allo schermo, visto che alla operazione di evacuazione si intreccia presto il coinvolgimento delle truppe speciali cinesi nella guerra per bande in corso tra fazioni nemiche e terroristi alla ricerca della chiave per potersi assicurare la possibilità di costruire una arma nucleare.
In effetti Operation Red Sea  è lavoro che come in un videogioco sparatutto non lascia un attimo di tregua, possiede un gran ritmo e una brillantezza tecnica che colpisce, il dispendio di energie umane ed economiche è fin troppo chiaro e le oltre due ore passano come il vento, immersi come si è in una storia che anzitutto sa attirare l'attenzione per il suo ritmo coinvolgente.

domenica 24 marzo 2019

Miss Baek ( Lee Jiwon , 2018 )




Miss Baek (2018) on IMDb
Giudizio: 7.5/10

L'esordio alla regia di Lee Ji won è il racconto di una sopravvissuta agli abusi e alla violenza subiti nell'infanzia: Miss Baek infatti è una giovane donna che vive nell'ombra, fuggendo tutto quello che la mette davanti il mondo; lavori umili nei quali è facile rimanere nell'ombra, una relazione con un poliziotto nella quale  non sembra credere minimamente e che trascina forse solo per combattere la solitudine; la donna ha lasciato alle sue spalla tutto il mondo, una fuga verso il nichilismo e l'annullamento più totali.
Quando l'amico poliziotto, che nutre per lei sentimenti sinceri, la informa che la madre è stata trovata morta in stato di indigenza, iniziamo a capire lentamente il background personale della donna: la madre, alcolista e violenta è stata la sua aguzzina nei momenti in cui l'alcool le devastava il cervello, ma è stata anche colei che con dolorosa convinzione ha cercato di salvare la figlia da future violenze ed esperienze devastanti abbandonandola per non trascinarla nel baratro.


Miss Baek sembra quasi sollevata dalla morte di una madre che ha sempre visto come la causa prima delle sue disgrazie, anche se poi , in alcuni flashback scopriamo che la donna in più di una occasione ha difeso strenuamente la ragazza dal bullismo e dalle violenze che la circondavano.
Ma soprattutto Miss Baek si trova davanti una piccola sè stessa quando trova per strada una ragazzina che vive in uno stato di perenne sevizie psicologiche e fisiche da parte di un padre reso idiota dai videogiochi e da una matrigna egoista e folle fino alla violenza più bieca.
La ragazzina è lo specchio nel quale Miss Baek riflette sè stessa, rivisita il suo passato, valuta il suo presente , la sua capacità di poter essere madre e di sapere uscire dalla totale anaffettività nella quale è imprigionata. 
Nonostante la diffidenza della donna il legame tra le due diventa sempre più stretto, causando non pochi problemi   con la giustizia visto che la coppia di aguzzini tengono ben stretta a sè la ragazzina, perpetuando violenze e soprusi.
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