La quiete della montagna
Dopo l'eccellente esordio alla regia in After the rain che portava a termine il progetto rimasto incompiuto del suo Maestro Akira Kurosawa, Takashi Koizumi dopo tre anni torna alla regia con l'ambiziosissimo Letter from the mountain, un film che adagiandosi su toni elegiaci ostinatamente pacati tratta temi che vorrebbero essere universali: la morte e la vita, la malattia e la vecchiaia, la tradizione e la modernità, la vita frenetica di città e quella calma e rilassante di campagna.
Takao decide di tornare a vivere nel suo villaggio natale adagiato tra le montagne fra il verde abbagliante delle piantagioni di riso con l'intento di far guarire la moglie Michiko dalle sue crisi di panico che la affliggono.