L'arte e la libertà
Dopo una lunga e gloriosa carriera come sceneggiatore in lavori tra i più importanti del panorama cinematografico cinese degli ultimi venti anni, Gu Chang-wei imbraccia la macchina da presa e, a partire dal 2005, sforna tre lavori di cui And the spring comes è il secondo; se il film dal punto di vista della regia presenta più di una sbavatura, altrettanto non si può dire delle tematiche che tratta e dell'insieme che ne scaturisce.
Il racconto di Gu si ambienta nella provincia cinese settentrionale , nel periodo storico che segue da vicino la fine della rivoluzione culturale, la morte di Mao e i primi accenni alla modernizzazione e alle aperture; protagonista è Wang Cai-ling, una donna che ha fatto del canto e dell'amore per l'opera, soprattutto quella europea ed italiana in particolare, il suo motivo di vita; la sua grande aspirazione è trasferirsi a Pechino per poter inseguire il sogno di diventare una cantante.