L'amore trionfa sempre
La nuova Odissea cinese di Jeff Lau esce 8 anni dopo la saga in due capitoli che a tutt'oggi rimane uno dei momenti più alti del cinema HKese , non avendo alcun legame con essa, a parte qualche citazione inevitabile.
Il film ebbe svariate nomination all' Award HKese rimanendo però a secco di premi, ricevendo invece quello che forse è il più ambito e cioè quello della Società dei critici, il tutto a dimostrazione di un lavoro che ha lasciato prepotentemente il segno a conferma della grandezza del regista.
Storia insolitamente più lineare del solito : un bulletto di paese dal soprannome evocativo (Bully the kid), la sorella (Phoenix), proprietaria di un ristorante in una città di provincia, un imperatore (Zheng De, epoca Ming, noto per la sua passione per i viaggi in lungo e in largo per la Cina) e sua sorella (la principessa Wushuang) entrambi smaniosi di fuggire dalla formalissima etichetta di corte per immergersi nel mondo dei comuni mortali ed entrambi appassionati di arti marziali; la principessa , travestita da maschio, arriva nella cittadina degli altri due, Phoenix se ne innamora, il fratello fa il mediatore per combinare il matrimonio ma nel frattempo prova una strana attrazione per lui/lei , la corte manda i soldati a recuperare la ragazza cui in seguito si aggiunge l'Imperatore stesso pur di andarsene da Pechino, il quale incontra Phoenix e se ne innamora.