Puntuale come ogni anno arriva l'infornata di lavori che vedono la luce in corrispondenza del Capodanno cinese: tra questi non potevano mancare l'appuntamento Raymond Wong (produttore) e Vincent Kok (regista).
Lo sappiamo, i film che escono in questo periodo di festa in Cina sono lavori che con un po' di ardimento potrebbero esser accostati ai nostri squallidi cinepanettoni, con una sola, piccola, ma fondamentale differenza: registi e cast in genere considerano questi lavori come una sorta di tradizione e vi si cimentano nomi che per il resto dell'anno sono le colonne portanti di quella cinematografia; insomma una buona occasione per mettere su pellicole senza grande pretesa che rimpinguano le tasche dell'industria della celluloide.
Hello Babies è , in tal senso, perfettamente in linea con la tradizione: commedia brillante costruita su tematiche popolari e in cui la parte del leone la fanno le prove degli attori; film da famigliola al completo con tanto di popcorn e conforti vari.
La storia del film gira intorno al tema della maternità e della paternità, con tanto di paffutelli bamboccetti che ispirano tenerezza e simpatia.