Giudizio: 7/10
Triangolo metropolitano con delitto
Decaduto il ban quinquennale cha aveva seguito la stesura di Summer Palace, Lou Ye, uno dei cineasti cinesi di punta della Sesta generazione, ritorna a girare un film nella madre patria, seppur finanziato e prodotto con capitali francesi sempre molto sensibili ai registi scomodi per Pechino.
Il lavoro di Lou Ye , che ha ricevuto il massimo riconoscimento all'Asian Film Awards di Hong Kong nel 2013, non sembra inserirsi in quel contesto narrativo tipico del regista cinese: Mystery, come preannuncia il titolo internazionale che si allontana abbastanza dal titolo originale, è infatti un thriller, seppur abbastanza atipico, molto più conforme forse ad un noir metropolitano, in cui si racconta la storia di un triangolo amoroso che si sviluppa in un contesto di realtà parallele: Yongzhao infatti accanto alla sua regolare vita matrimoniale ha in piedi una seconda storia con un'altra donna con tanto di figlio.
Un incidente stradale tanto drammatico quanto misterioso apre il film e da il la al racconto in cui le due esistenze dell'uomo entrano pericolosamente in contatto fino a deflagrare.