Il pirandelliano Salvatores
Incursione nella commedia brillante per Gabriele Salvatores che riprendendo una piece teatrale di Alessandro Genovesi , porta sul grande schermo questo Happy Family con risultati, è bene dirlo subito, altalenanti e non pienamnete convincenti, nonostante la pirandelliana atmosfera che si respira in tutto il film.
Il mescolare vita reale e finzione, attori e autori, tormenti e amori da vita ad un film senza dubbio piacevole, ben costruito in cui si sente la mano del regista, ma soffre enormemente del difetto che deriva dall'atteggiamento dell'autore che si cala in una genere ritenuto minore con l'atteggiamento di chi non vuole sporcarsi troppo le mani, senza considerare che costruire buone commedie brillanti e intelligenti è operazione difficilissima.
L'inquieto Ezio si cimenta nella scrittura di una storia che vede coinvolte due famiglie tenute assieme dai figli sedicenni che hanno la balzana idea di sposarsi.