Il codice che regola le faide
Premiato come migliore sceneggiatura all'ultimo Festival di Berlino, l'opera seconda di Joshua Marston, lavoro dalla lunga e laboriosa genesi, è un altro viaggio antropologico con protagonisti sempre gli adolescenti nell'Albania, paese povero che cerca di spazzare via vecchi retaggi e agganciare la sgangherata locomotiva europea.
Adolescenti che guardano al futuro e alla tecnologia ma che sono incatenati alle tradizioni dall'antico codice d'onore del Kanun che plasma le loro esistenze in maniera indelebile.
Attento studio antropologico-etnologico, ma narrazione che spesso balbetta indecisa sulla strada da prendere.
Molto bravi e convincenti i due esordienti attori albanesi nei ruoli di fratello e sorella protagonisti della storia.
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it
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