Giudizio: 3.5/10
Provini in bianco e nero e fuga dalla sala
Deludente prova per Kira Muratova in un film in cui la circolarità è sinonimo di noia e fuga dalla sala.
Una storia semplice, quasi uno straccio di sceneggiatura: lui e lei si incontrano dopo tanti anni dai tempi della scuola; lui sta nei guai sentimentalmente e cerca lei per chiedere consiglio.
Mostrando dei provini messi in piedi da un regista che nel frattempo è morto ( ma attenzione questo lo si scopre fugacemente solo verso la metà del film), assistiamo al va e vieni di attori e attrici che interpretano a modo loro , mostrando le doti recitative e i più nascosti lati caratteriali, la scarna partitura che ovviamente viene più e più volte ripetuta e rimestata.
La recensione completa può esser letta su LinkinMovies.it
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