giovedì 22 gennaio 2015

Horseplay / 盜馬記 ( Lee Chi Ngai / 李志毅 , 2014 )

Giudizio: 5.5/10

Un ladro abile trasformista e galantuomo che sembra uscito da Mary Poppins ( Tony Leung Ka Fai), una giornalista invasata che si improvvisa segugio ( Kelly Chen), un poliziotto che il ladro ha sempre beffato e che ora fa il cuoco nella mensa della polizia (Ekin Cheng), una coppia di antiquari di Hong Kong e una di gemelle killer, lo sfondo di Hong Kong , Londra e Praga, un prezioso tesoro nazionale di epoca Tang da recuperare e l'immancabile trafficante di opere d'arte: mescoliamo il tutto in situazioni che cambiano ogni momento e che vorrebbero creare una trama intricata e abbiamo Horseplay, lavoro di Lee Chi Ngai, sapientemente lanciato proprio nell'anno del Cavallo che sta per concludersi.
Il girovagare per mezzo mondo vorrebbe conferire al film un certo ritmo e una peculiarità che però stentano ad affermarsi, col risultato che Horseplay è fondamentalmente una commedia in cui azione e thriller sono dei puri orpelli ornamentali.



Le gesta dei protagonisti sono continuamente rimestate in situazioni che capovolgono quelle di un attimo prima e soprattutto ognuno di loro appare tutt'altro rispetto al suo ruolo: il ladro non fa il ladro, la giornalista non fa nulla che abbia a che fare con la sua attività, il poliziotto sembra un personaggio uscito dalla Pantera Rosa con la sua pipa sempre in bocca , persino i cattivi, cioè i trafficanti d'arte, non  sono poi così cattivi, per fortuna c'è la coppia di gemelle-killer che almeno ci prova a fare il suo mestiere; il risultato è un film che oltre a citare atmosfere da commedia americana anni 50 e la citata Pantera Rosa di Black Edwards, ha veramente poco da offrire , per lo meno in relazione al cast di tutto rispetto che presenta.
Sicuramente va ricordata la lunga scena all'interno del Parco Divertimenti di Praga, soprattutto per il simpatico siparietto dei maialini volanti e per la sua colorita veste grafica, qualche battuta che se la prende , come al solito in perfetto stile Wong Jing, con qualche personaggio cinematografico HKese, e la buona prova di Big Tony e di Eking Cheng (un po' meno quella di Kelly Chen , sempre un po' troppo enfatica dal punto di vista recitativo).
Insomma film da famigliola al completo con tanto di pop corn ,di ricercata spensieratezza e di siparietto finale canterino e ballerino dei tre protagonisti  sui titoli di coda ma che al contempo mostra come la commedia HKese soffra in questo periodo una pericolosa crisi di idee e di contenuti.

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