sabato 9 giugno 2012

I do / 我愿意 ( Sun Zhou / 孙周 , 2012 )

Giudizio: 7/10
L'amore ai tempi di "Arricchirsi è glorioso"

E' ancora una volta una Pechino spesso rappresentata da interminabile code di autovetture ferme ai semafori delle immense vie che la circondano, oltre che dai suoi nuovi palazzi dalle architetture moderne, a fare da palcoscenico per uno dei film che in questo scorcio di 2012 ha raccolto tra i maggiori incassi al box office in patria.
Il regista Sun Zhou approda alla commedia brillante-sentimentale con un lavoro che per molti versi sembra volere richiamare alla mente la prova commediaiola di Johnnie To con Don't go breaking my heart: anche qui ambienti raffinati, vetrate immense,autovetture sgargianti, personaggi calati anima e corpo nel business secondo i migliori dettami del defunto compagno Deng Xiaoping "arricchirsi è glorioso"; ma tutto ciò sembra avere un prezzo che in molti, cineasti per primi, sembrano volere sbattere in faccia al popolo cinese: correre dietro al denaro e al lavoro forsennato per arricchirsi genera solitudini interiori, disagi affettivi, una forma quasi di schizofrenia che porta all'infelicità che neppure le valanghe di soldi e di successo possono nascondere per sempre.

La storia quindi di WeiWei, bella e affermata manager, piantata in asso sette anni prima dal fidanzato emigrato in America a fare soldi e tristemente costretta agli appuntamenti a buio per dare un senso alla sua solitudine, diviene un racconto nel quale probabilmente una buona parte del ceto ricco emergente cinese potrà riconoscersi.
Ma i canoni della commedia brillanti fanno sì che queste tematiche rimangano per lo più accennate, gettate lì solo a smuovere le coscienze di chi vuole capire e ben presto il racconto si dipana nella più classica delle commedie a sfondo sentimentale: la bella WeiWei sembra avere trovato un uomo gentile e premuroso che con qualche imbroglietto e con molta dedizione le si mette alle costole, ma dal passato riemerge l'amore di un tempo, col quale , beffa suprema, sarà costretta a confrontarsi dal punto di vista lavorativo; ciò che era stato troncato sembra rinascere tra dubbi e rancori e il bivio di fronte al quale si trova la donna è di quelli che possono segnare per sempre la vita.
Finale con sorpresa, inevitabile direi, e conclusione con baci e abbracci, apparentemente superbuonista, sempre che non la si voglia andare a leggere bene tra le righe.
Come commedia il film funziona bene: trama col giusto groviglio, ritmo buono, situazioni divertenti e costruite con intelligenza e come fu per il lavoro di Johnnie To, un finale un po' troppo roboante, tutto sommato si può perdonare: d'altronde amore, denaro e successo un punto in comune dovranno  pur trovarlo !
Tris di attori in gran forma a dare quel qualcosa in più che permette al film di elevarsi al di sopra della media: Li BingBing, bellissima e tormentata, Su HongLei col suo faccione simpatico e Duan YiHong regalano una eccellente prova di interpretazione conferendo credibilità alla storia.

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