Giudizio: 8/10
All'ombra del commercio del carbone
Nello stesso anno in cui usciva l'interminabile Crude Oil, Wang Bing dirigeva Coal Money, breve documentario di poco più di un ora, in cui era il commercio del carbone prodotto nello Shanxi l'oggetto dell'attenta osservazione del regista. A partire dalle miniere dove si allineano centinaia di camion fino alla vendita passando attraverso trafile burocratiche, intermediazioni, mercanteggiamenti sul prezzo, vediamo il fossile percorrere le strade polverose del nord della Cina tra faccendieri con ben pochi scrupoli, operai a cottimo e rivenditori alla ricerca del profitto.
E' una Cina popolata dalle mani sporche e dai volti segnati dall'abbrutimento, una fetta di un paese che se da una parte avanza ad un ritmo impressionante dall'altra di sfalda sotto i piedi di chi rimane ai margini, dove sopravvivono vecchie regole e tradizioni sociali.
Più vicino a West of the Tracks rispetto agli altri lavori, Coal Money è un altro fulgido esempio di storia sommersa scritta con le immagini.
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.