Più del denaro e del potere potè il sentimento
Tratto dall'omonimo romanzo best seller di Don Winslow, l'ultimo lavoro di Oliver Stone è uno sguardo su un mondo cattivo e violento nel quale si scannano i fabbricanti di droga fai -da-te americani, che prima di essere soci sono amici per la pelle a costituire un bel terzetto a base di buddhismo, cannabis e sesso stile anni 70,e i narcos veri, quelli messicani, spietati e sanguinari.
Ma il destino di questa guerra , all'apparenza scontato, sarà disegnato non dal denaro nè dal potere, bensì dalla forza dei sentimenti.
Lavoro onesto che si lascia ben vedere dove la parte da leone la fanno i personaggi cattivi , o comunque ambigui, che risultano i più validi cinematograficamente; qualche spruzzo tarantiniano e un finale da revival western ipertecnologico regalano una nota di ironia e di vivacità.
La recensione completa e l'articolo sulla conferenza stampa di presentazione possono essere letti su LinkinMovies.it
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