domenica 7 gennaio 2024

May December ( Todd Haynes , 2023 )

 




May December (2023) on IMDb
Giudizio: 8/10

Ispirato ad un fatto realmente avvenuto nel 1997 in America in cui una donna matura fu accusata e processata per aver stretto una relazione illecita con un minorenne di 12 anni, sceneggiato da Samy Burch su un soggetto dello stesso e di Alex Mechanik, May December ( modo di dire tipicamente americano ad indicare una coppia in cui esiste una grossa differenza di età) segna il ritorno al cinema di finzione di Todd Haynes dopo la parentesi documentaristica del 2021 sui Velvet Underground, uno dei gruppi musicali storici della scena rock a partire da metà degli anni 60.
Siamo a Savannah nel 2015 , la scena iniziale del film ci mostra una classico spaccato di vita americana: barbecue nel giardino, hot dog che cuociono, le donne che finiscono di preparare da mangiare, il drink che accompagna le chiacchiere; Gracie è la padrona di casa, una donna ancor bella nonostante ormai l'età cominci a lasciare dei segni,  il marito Joe che armeggia al barbecue è molto più giovane di lei; la coppia ha anche tre figli, uno al college e altri due gemelli che debbono ottenere il dipoloma di high school a breve.
Un quadro molto famigliare, convenzionale, tipico di quell'America della mid class che tante volte vediamo rappresentata nei film.
In effetti però , e questo lo veniamo a sapere subito, la coppia suscitò uno scandalo clamoroso quasi vent'anni prima quando lei, allora ultratrentenne e sposata con un figlio intraprese una relazione sessuale con Joe, allora tredicenne e compagno di classe del figlio; lei finì addirittura in galera dove partorì il primo figlio della coppia che da allora aveva vissuto insieme e si era sposata.



A ridestare l'interesse per questo caso che tutta l'America seguì morbosamente è l'arrivo di Elizabeth , una nota attrice hollywoodiana, designata ad interpretare Gracie in un film di prossima produzione proprio sul fatto che suscitò scandalo venti anni prima, intenzionata a studiare e conoscere la donna per poter al meglio interpretarla.
Gracie, seppur con formale gentilezza, non mostra particolare simpatia per l'attrice , temendo forse che la sua figura possa venire in qualche modo stravolta nel film, e ancor più diventa meno cordiale quando scopre che Elizabeth cerca di intrufolarsi nella sua vita andando a raccogliere informazioni dal suo datore di lavoro dell'epoca , un proprietario di un negozio per animali, dove i due consumavano i loro incontri, dal primo marito, dall'avvocato che la difese al processo e , grazie ad un incontro casuale , dal figlio avuto da Gracie nel primo matrimonio, un musicista un po' sui generis e tutt'altro che equilibrato.
Naturalmente anche Joe entrerà nell'"indagine" che Elizabeth ha messo in piedi, e sarà colui che maggiormente lascerà intendere quanto quella esperienza abbia cambiato la sua vita in maniera irreversibile.
Il film dopo avere messo in tavola le carte (quindi non ci sono misteri da scoprire o enigmi da svelare) inizia un lento percorso che ruota intorno ai personaggi, utilizzando la figura di Elizabeth come una sorta di esploratore che con la sua indagine a scopo professionale porta però lentamente ma inesorabilmente a galla molte cose sepolte e nascoste nel passato dei vari personaggi, e al contempo ci mostra la stessa Elizabeth sempre più interessata alla coppia stavolta non più soltanto per un aspetto professionale, quanto per una sorta di attrazione magnetica in un gorgo in cui il concetto di potere, di sottomissione, di menzogna e di manipolazione, di rimosso, di rancore sopito crea una miscela rimasta sotto traccia per tanto ma pronta ad esplodere (come in un certo senso avverrà...).
Todd Haynes di certo dà il meglio di sè quando si tratta di affrontare tematiche scomode, situazioni "sconvenienti" o peggio ancora scandalose secondo la morale comune (basti pensare all'eccellente Carol) andando a stuzzicare la nostra curiosità morbosa, e di certo anche in May December questa intenzione c'è, però più che sul fatto di cronaca in sè la sua prospettiva varia su almeno un paio di obiettivi precisi: da un lato la figura della coppia in cui è evidente lo sbilanciamento tra Gracie, donna matura e navigata e Joe, in certi momenti quasi un ragazzino in confronto a lei, e non solo per l'aspetto fisico ma anche per una maniera di raccontare il suo vissuto in maniera molto istintiva e carica di rabbia, dall'altro invece c'è l'aspetto più sostanziale e solido su cui si basa il racconto dell'opera e cioè il rapporto tra Gracie ed Elizabeth.
Le due donne così distanti tra loro, ad un certo punto iniziano un processo di avvicinamento che passa anche attraverso la vicinanza fisica ( straordinaria la scena in cui le due si truccano davanti allo specchio in cui sembra quasi che i loro corpi si compenetrino in un movimento appena accennato carico di sensualità); probabilmente è più giusto dire che sia Gracie, da buona dominatrice e manipolatrice come potrebbe in fin dei conti essere, che trascina Elizabeth nel gorgo del suo essere morboso e carico di un potere che ha esercitato per anni sul giovane marito; sta di fatto che vedremo Elizabeth truccarsi e vestirsi come come Gracie in un singolare e inquietante processo di assimilazione che non è derivato solo dall'aspetto professionale.
Per tutta questa serie di incastri, di insinuazioni, di elementi rimossi che tornano a galla, May December è lavoro che sembra essere sempre sul filo del rasoio, con una tensione sottile ma pungente, ed Haynes , anche grazie ad alcuni momenti veramente di grande cinema, costruisce un'opera in cui la riflessione sul potere che passa attraverso la seduzione, il sesso, il ruolo nella società e nella famiglia è profonda e per certi versi gelidamente inquietante.
Il confronto tra le due protagonista passa anche per il confronto tra due grandi attrici che danno il meglio di loro stesse: Julianne Moore sa essere di una freddezza che rasenta l'alterigia bravissima nell'attrarre a sè qualunque persona le faccia comodo, Natalie Portman riesce a rafforzare e a dare potenza alla figura di Elizabeth che giunge a Savannah con l'intento di studiare Gracie per trarne vantaggio professionale e si ritrova invece lentamente ma inesorabilmente in un vortice non troppo limpido dove si muovono passioni e rancori, molto bravo anche Charles Melton che sa rappresentare benissimo il disagio che lentamente affiora di una vita vissuta in modo incompleto.

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