Giudizio: 9/10
L'opera prima di quello che sarebbe diventato presto uno degli esponenti di punta della Quinta Generazione di cineasti cinesi è uno di quei film che attira su di sè l'aura del lavoro storico: per quanto può valere, le classifiche stilate da varie istituzioni o riviste specializzate pongonoYellow Earth immancabilmente nei primi dieci posti tra i film più belli di tutto il panorama cinematografico cinese d'ogni tempo.
A 32 anni il giovane Chen Kaige, da due anni diplomato all'Accademia di Pechino con altri registi che diedero inizio alla stagione cinematografica della Quinta Generazione, dirige questo straordinario lavoro la cui importanza e valore vanno oltre al fatto di essere considerato una sorta di manifesto della corrente cinematografica.
Di sicuro da quei primi anni ottanta in avanti, il cinema cinese divenne un'altra cosa rispetto a quello che dalla Liberazione in poi era stato: non più solo propaganda e cinema collettivista, bensì racconto di storie cariche di umanità e di dolore, di speranze e di aspirazioni.