Giudizio: 6.5/10
Il ritorno di Dante Lam all'action movie iperbolico e spettacolare , in stile The Viral Factor , dopo un paio di divagazioni sul mondo dello sport, avviene con un lavoro di produzione totalmente cinese e ispirato ad un fatto di cronaca avvenuto nel 2011 , allorquando un battello cinese che solcava il Mekong nella zona del Triangolo d'Oro fu assaltato da trafficanti di droga causando la morte di 15 cittadini cinesi; in seguito a questo incidente le autorità cinesi, in collaborazione con quelle laotiane, birmane e thailandesi, organizzarono una operazione volta a catturare il principale trafficante di droga della regione.
Operation Mekong è il racconto di quell'operazione militare che portò alla cattura del più importante narcotrafficante e di altri esponenti del cartello che furono poi giustiziati in Cina; tutto il racconto è filtrato attraverso la unica prospettiva cinese, fin quasi ad assurgere a vero documento propagandistico e nazionalistico.
Il prologo infatti ci informa che il problema della droga è ormai una piaga planetaria che va estirpata e la Cina, mercato sterminato e comodissimo per i trafficanti del Triangolo d'Oro, si pone come paladina di questa battaglia; inutile dire che questo atteggiamento , in perfetto stile yankee, si ripercuote anche sulla struttura narrativa del film volta a valorizzare e mitizzare l'azione delle forze cinesi impegnate, sebbene la cronaca ci racconta che l'arresto del famigerato Naw Kham, il più importante signore della droga del triangolo, sia stao portato in effetti a termine dalle forze laotiane prima di essere estradato in Cina.
La storia è incentrata su due personaggi che daranno il loro contributo decisivo alla riuscita della operazione: il capitano Gao cui viene affidato il comando e l'agente dell'intelligence cinese Fang che da alcuni anni lavora nella zona e conosce tutti i movimenti dei trafficanti di droga.
Naturalmente del gruppo che dovrà portare a termine la missione fanno parte altri elementi, chi specializzato in telecomunicazioni, chi in droni, chi in esplosivi e così via.
La scelta che Dante Lam opera è netta: film di pura azione dal primo all'ultimo minuto, spazio per i profili dei personaggi pochissimo, sappiamo solo che Fang ha un conto da saldare con i trafficanti di droga e che Gao è separato dalla moglie ed ha una figlia piccola; l'escalation è continua, alimentata da scene spettacolari, iperrealistiche, fracassone in perfetto stile Lam con esplosioni, voli di automobili, inseguimenti, dispendio di armi e sofisticati congegni elettronici.
Insomma Operation Mekong è film rivolto essenzialmente a chi cerca azione convulsa e mancanza totale di pause morte: in tal senso il film ha sicuramente il suo grande valore, come action movie è di certo tra i più riusciti degli ultimi tempi, capace come è di saper rimandare a modelli ormai storici in una miscela di film di guerra e di azione: insomma da Rambo e Mission Impossible.
La scelta di affidare esclusivamente al grande carisma , oltre che alla bravura, di due attori noti e apprezzati , la costruzione dei due personaggi principali, di certo non giova alla profondità del film, così come, di contro, la figura di Naw Kham è assolutamente poco credibile, quasi una caricatura, ad accentuare la sua malvagità; insomma, come ben si capisce Operation Mekong è film che non si presta ad alcun tipo di impegno nell'interpretazione o nello studio dei personaggi e delle loro dinamiche: siamo nel genere azione, azione e ancora azione, per due ore filate.
Come action movie puro il film ha il suo valore e farà contenti i cultori del genere, alcune scene sono un crescendo di virtuosismi tecnici ed effetti speciali inseriti in ambientazioni belle ( l'inseguimento in macchina, la scena del centro commerciale, l'assalto al covo Naw Kham nella foresta ,l'inseguimento sui motoscafi sul Mekong) e con riprese spettacolari; personalmente ho preferito il Dante Lam di Beast Stalker o di The Stool Pidgeon , autore di ben altro spessore, ma la strada imboccata dal regista sembra ormai indirizzata verso altri lidi.
Zhang Hanyu ed Eddie Peng, per quanto detto prima, risultano fondamentali per la riuscita del film, riuscendo comunque a dare una certa profondità ai personaggi grazie solo alla loro bravura.
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