martedì 15 gennaio 2019

First Reformed-La Creazione a rischio ( Paul Schrader , 2018 )




First Reformed (2017) on IMDb
Giudizio: 8/10

Padre Toller è il pastore che amministra la piccola comunità religiosa che orbita  intorno ad una chiesa antica fondata da coloni olandesi 250 anni prima, "prima chiesa riformata di Snowbridge, New York".
Il pastore porta nell'austerità del suo volto sofferto il dramma della morte del giovane figlio spinto ad arruolarsi per rispetto di una antica tradizione di famiglia e morto in una operazione di guerra; con la morte di un figlio tutto crolla, compresa la famiglia,dice Padre Toller, motivo per cui l'uomo con il figlio ha perso anche la moglie.
Non bastasse il tormento interiore il pastore cova nel suo corpo anche il male della carne, un cancro che già da segno di sè in maniera cattiva.


Tra i fedeli che frequentano la chiesa c'è una giovane donna, Mary, sposata con Michael e in attesa di un bambino; la donna è preoccupata per le condizioni del marito, un attivista politico che vede nel mondo attuale l'inferno sulla terra dove far nascere il figlio; su richiesta della donna Toller incontrerà Michael, ma lungi dall'essere in grado di dare spiegazioni sulla deriva che il mondo sta prendendo, il confronto sembra acuire il turbamento e il malessere spirituale che attanaglia il pastore.
Quale risposta dare all'apocalisse che si avvicina, alimentata dalla cupidigia e dall'avidità dell'uomo , di fronte alla quale persino le autorità religiose sembrano ignave se non addirittura conniventi? 
Se persino un uomo di chiesa che ha nel rapporto con Dio una ciambella di salvataggio mirabile non è in grado di poter tracciare una strada da percorrere per uscire dal percorso di distruzione, come pensare che l'uomo del popolo, il fedele della domenica possa  credere in qualcosa che gli eviti la catastrofe interiore e quella del mondo che lo circonda?

Intorno a questa domanda pregna di grande significato , drammatica nella sua semplicità, angosciante per la sua apparente retoricità, Paul Schrader costruisce una pellicola dal fortissimo impatto emotivo, austera nella forma ma profonda nei suoi significati, che riporta in primo piano i destini dell'uomo immerso in un mondo che sembra non avere più possibilità di salvezza, uno dei temi più cari al regista americano.
Attraverso i tormenti che macerano Padre Toller già devastato dal male fisico, c'è tutto il dramma dell'uomo che non riesce ad uscire dalla spirale nella quale il mondo si è infilato.
La figura di Toller assume così contorni che sono tragicamente eroici: un uomo che sembra disposto a tutto, persino a gesti che vanno contro la fede per cercare di dare una risposta prima di tutto a se stesso.
La flebile luce in fondo al tunnel sembra avere le sembianze di Mary, la giovane che incarna in sè il senso più profondo e al tempo stesso più semplice dell'amore: può dunque essere l'amore, quello incondizionato, forte, l'unica salvezza per l'uomo, l'ultima zattera con la quale affrontare il mare in tempesta in fuga da un mondo devastato?
La flebile luce in fondo al tunnel, che compare all'improvviso, proprio quando tutto sembra finito, sarà dunque la salvezza?
First Reformed è lavoro per certi versi quasi insostenibile per il suo pessimismo cosmico, sostenuto da una  elegante austerità non solo formale, che si fonda molto sui dialoghi, sulle riflessioni di Toller attraverso un diario che il pastore decide di scrivere a mano in modo che rimanga traccia di tutto e sulla riflessione sulla disperazione che alberga in un mondo in decomposizione.

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