Giudizio : 4.5/10
Se qualche dubbio leggendo il titolo sul suo significato esisteva, la visione di Le Dernier coup de marteau della francese Alix Delaporte, spazza ogni ombra: è la Sesta Sinfonia di Mahler la protagonista nascosta e strisciante della storia nell'ennesimo lavoro francese proposto in concorso.
Victor è un ragazzino tredicenne che vive con la madre malata di cancro dentro una roulotte in riva al mare nei pressi di Montpellier; la sua passione è il calcio nel quale mostra un certo talento, è tipo taciturno ben conforme a quel clichè di ragazzini problematici che molto in voga sono nella Cinematografia contemporanea; scopre di avere un padre che dirige l'orchestra dell'opera di Montpellier che dieci anni prima abbandono lui e la madre, disconoscendolo.
Victor cerca di avvicinarsi al padre che a suo volta lo allontana inizialmente e poi invece riesce a costruire uno straccio di rapporto col ragazzino che mostra un crescente interesse per la musica classica.
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it
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