martedì 2 dicembre 2014

Breakup Buddies / 心花路放 ( Ning Hao / 宁浩 , 2014 )

Giudizio: 7/10

L'obiettivo principale Ning Hao lo ha raggiunto col suo ultimo lavoro: botteghini sbancati in patria e clamorosi incassi anche in America dove il film è uscito in un numero limitato di sale che ne hanno comunque decretato il successo commerciale.
Breakup Buddies è infatti un tipico film per fare cassa, senza con ciò voler intendere una qualità scadente, ma è indubbio che l'esperienza di No Man's Land ha insegnato molte cose all'ex ragazzo prodigio del cinema cinese: quattro anni di lotte improbe con la censura, tagli ed elaborazioni hanno impedito al regista di far vedere la luce al suo lavoro nei tempi stabiliti.
Ecco quindi che con quest'ultima pellicola Ning Hao va sul sicuro: film commerciale, facilmente fruibile e digeribile dalla censura, commedia romantica che sempre più sta diventando il genere di punta nella cinematografia cinese e nei gusti del pubblico.
Che poi Breakup Buddies sia film comunque da vedere e divertente è altro discorso: chi ha visto il tribolato precedente lavoro stenterà a riconoscervi la mano del regista, ma tutti debbono mangiare e quindi anche il buon Ning Hao è passato a riscuotere , forte della sua fama e dei successi passati.

Film commerciale, vero, ma la mano originale del regista di Crazy Stone si vede eccome, a partire dal contesto e dalla ambientazione del film: road movie quasi didattico, in cui una coppia di amici, uno distrutto dal divorzio recente, l'altro fedele compare con scopo consolatorio, si imbarcano da Pechino alla volte del sud alla ricerca di donne ed avventure.
Mentre Geng Hao , il divorziato, stenta a scrollarsi di dosso la disperazione e la solitudine, il prode Hao Yi si da da fare e i due finiscono in una serie di situazioni più o meno comiche e stravaganti.
Parallelamente vediamo Kang Xiaoyu, una giovane donna anch'essa alle prese con la solitudine e col suo essere single per forza, intraprendere lo stesso viaggio alla ricerca di se stessa (come si diceva una volta); i due viaggi si incroceranno in una maniera singolare mediante una capriola narrativa-trappola che il regista ha saputo ben preparare.
Ad assimilare ancor più il road movie alla cinese agli stilemi classici del road movie americano ci pensa anche la musica, che non è certo quella di Dylan ma quella che Geng Hao, musicista discretamente fallito, ha composto per un cd.
Sebbene come detto Ning Hao abbia voluto girare un film tranquillo e privo di problematiche ostiche per la censura ed il pubblico, su alcune cose comunque si vede il suo spirito da discolaccio del cinema: un accenno all'amore lesbico, l'adulterio e un linguaggio spesso ai limiti della volgarità ricco di allusioni; stavolta la forza creativa e dissacratoria del regista si limita a questo, non cerca strade più pericolose ed ecco perchè più che un film uscito dalla sua mente sembra una sorta di sequel di quel Lost in Thailand di Xu Zheng che fu uno dei film più sorprendenti della passata stagione, cui si rifà pesantemente e non solo per la presenza dei due attori principali, che sono comunque due suoi assidui aficionados, ma proprio per le chiare atmosfere da commedia brillante-romantica cui si ispira.
Siccome Ning Hao è però regista di talento , anche un film che nasce e cresce con questi presupposti, riesce a regalare i suoi momenti validi: citazioni letterarie e cinematografiche, momenti di surreale divertimento, situazioni che sembrano sfociare nella black comedy, tutto insomma contribuisce a fare di Breakup Buddies un buon lavoro; se a ciò aggiungiamo la presenza nei ruoli da protagonisti di Huang Bo e Xu Zheng, coppia già rodata ed entrambi frequentemente utilizzati  dal regista, bravissimi come quasi sempre gli capita, il cerchio si chiude ed il successo è sicuro.
Ora che hai fatto un bel gruzzolo, caro Ning Hao, però tornaci a far veder quel tuo cinema dissacrante e raffinato, sorprendente e frenetico  che sin dal tuo primo lavoro ci hai sempre regalato.


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