Giudizio: 8/10
Jesus, lo spacciatore che viene dal Vecchio Testamento
La stanchezza mi aveva sopraffatto e quindi ben oltre mezzanotte pensai bene di abbandonare il Festival al suo destino in cambio di qualche ora di riposo in più, tanto , pensai, è il solito film Thai mezzo violento, mezzo fantasmoso, mezzo thriller; e malissimo feci: uno dei soli tre film che persi al FEFF è risultato sia nel giudizio del pubblico che in quello della critica come uno dei più belli e interessanti, a piena ragione.
L'opera prima del regista thailandese Nattawut Poonpiriya è infatti un film originale, dalle tematiche affrontate con ironia e con uno sguardo totalmente nuovo che tende a espandere i limiti del thriller nudo e crudo in favore di una narrazione quasi mai ovvia e ben ritmata, sebbene il fattore claustrofobico sia prepotente.
Passare il Capodanno in piazza a New York, dopo che dall'altra parte del mondo i fuochi hanno già illuminato l'alba del nuovo anno è un desiderio comune a molti, ma non a tutti, sicuramente non ai tre ragazzotti thailandesi che a New York vivono già da un po' cazzeggiando e sperperando il denaro che le famiglie han dato loro per mandarli a studiare.