Giudizio: 8/10
Adattamento per il grande schermo dell’omonimo romanzo di Eca de Queiros, uno dei capolavori della letteratura europea dell’800, Os Maias-( Alguns) Episodios de Vida Romantica di Joao Botelho è risultato probabilmente il miglior film visto al Festival del Cinema di Roma: opera dal respiro amplissimo, epopea che si dipana nello spazio di mezzo secolo, il lavoro di Botelho è uno dei maggiori esempi di Teatro nel Cinema all’insegna di un gusto estetico e narrativo raffinatissimo che apre il suo sguardo sulla società portoghese, e di Lisbona in particolare, del XIX secolo.
Il racconto è incentrato sulla figura di Carlos Maia ultimo discendente di un nobile casato, medico e viveur in perfetto stile ottocentesco: amante della bella vita, delle conversazioni e delle donne, l’uomo vive col nonno Alfonso, il grande vecchio della famiglia della quale nel lungo incipit il regista ci racconta la storia intrisa di drammi e di dolori; il padre di Carlos non superò la fuga d’amore della giovane moglie con un italiano portandosi dietro la figlioletta e rimasto con il solo Carlos in tenerissima età affida il figlio al padre Alfonso per poi togliersi la vita.
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it
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