domenica 5 luglio 2020

I WeirDO / 怪胎 ( Liao Mingyi / 廖明毅 , 2020 )




I WeirDO (2020) on IMDb
Giudizio: 7.5/10

Il protagonista assoluto di I WeirDO è un oscuro acronimo, OCD in inglese e DOC in italiano, che sta a significare una alterazione psichiatrico-comportamentale che si manifesta con atteggiamenti ossessivi compulsivi: ne dà una rapida ma esaurientissima spiegazione il protagonista Po-ching nei primissimi minuti del film; probabilmente più chiara ed efficace di mille simposi o articoli specializzati in materia.
Il ragazzo infatti vive la sua esistenza recluso nella sua casa dove tutto è perfetto e ripetuto nello stesso modo per sempre, dove la pulizia, il lavaggio delle mani e le altre attività sono scandite da una efficientissima maniacalità; Po-ching si permette una sola uscita al mese per fare la spesa e lo fa vestendosi come se dovesse andare ad una guerra batteriologica.
Un giorno incontra al supermercato una ragazza che gira protetta come lui, guanti maschera e ogni dispositivo di protezione individuale possibile; i due dapprima si guardano e si scrutano, il giorno dopo venendo meno alle regole lui ritornerà al supermercato così come farà anche lei che fra i suoi disturbi compulsivi scopriamo che ha quello di rubare una confezione di cioccolata sebbene neppure la mangi.


Insomma i due diventano dapprima amici, quindi iniziano a frequentarsi contando su quella solidarietà tipica di chi si trova a condividere la stessa condizione ed infine i due iniziano una relazione e vanno a vivere assieme.
Tutta la prima parte di questo processo di comunione tra due  a loro modo "emarginati" si contraddistingue per le atmosfere da commedia, strappando spesso il sorriso come quando iniziano insieme una sorta di personale liberazione dal DOC attraverso una serie di prove da superare, infondono tenerezza quando si promettono vicendevolmente di non cambiare mai, ben sapendo che se ciò avvenisse sarebbe la fine della loro storia d'amore, a meno che il cambiamento , che poi sarebbe la guarigione, non avvenga simultaneamente.
Una bella mattina poi Po-ching alzandosi, apre la porta perchè un piccione lo disturba e magicamente si ritrova all'aperto senza protezione con le mani nella terra: è la guarigione? E soprattutto sapranno gestire insieme questo momento?
Pur non essendo un thriller o un film che crea suspance penso sia utile fermarci qui con la sinossi, perchè il finale del film oltre a far virare   le atmosfere verso il dramma , seppur molto contenuto nei toni, merita una visione libera da interpretazioni perchè il regista credo centri benissimo quale è la riflessione contenuta nella storia.

I WeirDO insomma si pone come una commedia romantica nella quale però le tematiche anche se trattate con la giusta leggerezza e grazia sono piuttosto importanti: la storia d'amore dei due protagonisti è prima di tutto la storia della condivisione di un disagio profondo che però è capace di aprire il cuore dei due protagonisti, proprio perchè è l'incontro di due persone che riescono a capirsi  mentre il mondo all'esterno li considera prevalentemente degli esseri strani, ed è proprio la condivisione della condizione che sta alla base del loro amore insieme alla consapevolezza che una volta rimossa la condizione patologica l'amore non sarà più tale; conviene quindi veramente guarire e tornare in un mondo dove regna la solitudine e il distanziamento sempre più accentuato che lo fa sembrare un deserto ? cosa ne sarà della persona amata una volta ritornati nel mondo dei "normali" ?
Queste ed altre domande si agitano nella parte finale di I WeirDO che fino in fondo non ci dà una risposta certa.
Liao Mingyi, alla sua opera prima ( bisognerà poi pur parlare della qualità delle numerose opere prime presenti a questo FEFF22...) , ma non certo novizio nel mondo cinematografico essendo stato ad esempio nel 2011 direttore esecutivo e direttore del montaggio di You Are the Apple of My Eye di Giddens Ko uno dei più grandi successi del cinema taiwanese del nuovo millennio, mostra un buon equilibrio nella regia riuscendo a far convivere i toni da commedia romantica con le tematiche più pregnanti, perchè in fin dei conti di racconto su una malattia si tratta; inoltre alcune scelte tecniche dimostrano una certa sicurezza come ad esempio la scelta di filmare tutto con l'IPhone XS, di scegliere il formato verticale come ad ingabbiare i personaggi nella loro condizione per trasformarlo però con una scena molto ben riuscita e che potrebbe addirittura passare inosservata nel formato wide screen, la scelta cromatica di privilegiare i colori pastello quasi ha creare un mondo sospeso.
Tutto il film ricade  sulle spalle dei due attori, praticamente gli unici : Nikki Hsieh e Austin Lin , entrambi insigniti del Golden Horse qualche anno fa per altri lavori, sono bravissimi a mettere in scena il loro disagio con la giusta leggiadria e al contempo ad essere credibili come protagonisti di una commedia romantica non banale.

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