lunedì 21 dicembre 2009

Bangkok dangerous ( Oxide Pang Chun , Danny Pang , 1999 )


*****
I tormenti di un killer

Storia nerissima di killer e di sangue, girata a ritmo ora di videoclip frenetico, ora a ritmo di lento da pianobar; viene narrata la storia di Kong , killer spietato che trova nel suo talento balistico la rivincita di una vita da emarginato, lui sordomuto e deriso fin da bambino, asceso al rango di efficacissimo e ben pagato assassino su commissione.
Come tutti i killer che si rispettano sa esser molto professionale, privo di emozioni, chiuso nel suo mondo privo di suoni e di parole, affiancato solo dalla compagnia e dall'amicizia di Jo e della sua donna Aom che furono i primi ad accorgersi del talento del giovane Kong, allora addetto alle pulizie del poligono di tiro.
Quando la malavita rivolgerà la sua perniciosa attenzione su Aom prima e su Jo poi, Kong si troverà ad affrontare la situazione rivolgendo l'arma contro quelli che erano i suoi datori di lavoro; ma lo squarcio decisivo sulla coscienza del killer sarà procurata da Fon , giovane ragazza che si interesserà a lui e che gli offrirà la sua compagnia "pulita" per lo meno fino a quando non scoprirà il suo lavoro.
Il finale drammatico , tinto di melodramma, ma senz'altro molto bello ci regalerà l'ennesimo ritratto di killer che sotto la dura scorza nasconde un animo incline ai buoni sentimenti, un aspetto che forse nessuno aveva portato alla luce .
Il film dei fratelli Pang, che poi andranno avanti negli anni seguenti con luci ed ombre (compreso il remake americano di Bangkok dangerous) è un bell'esempio di noir e di action movie, che si lascia apprezzare anche per la scelta tecnica di ripresa, per i suoi repentini cambi di ritmo, per l'uso dei rapidi flashback sempre azzeccati ed esplicativi e per una regia attenta ed efficace.
Il personaggio di Kong è molto ben costruito, credibile, rappresentato nel suo mondo asettico che gli permette di non avere sentimenti, una sorta di autismo emozionale che si frantuma nel momento in cui se non proprio l'amore, almeno l'affetto inizia a farsi strada dentro di lui portandolo al pentimento finale.
Peccato solo avere insozzato questo lavoro valido curando anche il remake stelle e strisce che nulla ha da spartire con questo: almeno questo i fratelli Pang avrebbero potuto lasciarlo fare ad altri.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Condividi