Esordio con ambiguità e morbosità
Il nano abborda, lusinga, circuisce , plagia e lega a sè il ragazzo , il quale da parte sua sembra solo desideroso di una vita che lo deresponsabilizzi il più possibile; la manipolazione di Valerio è spietata, subdola ed ha come motore una chiara attrazione sessuale che non vedremo mai però soddisfatta.
Dutante una delle missioni per la camorra, Valerio conosce Deborah, ragazza piccolo borghese di Cremona che , in cerca di una vita movimentata, si unisce ai due: non è la chiusura di un banale e pruriginoso triangolo, è semplicemente la bomba ad orologeria che si frappone nella strana coppia.
Peppino, perseguendo il suo scopo con paziena certosina e con furbizia, sembra accettare di buon grado la situazione: la ragazza può essere una sua involontaria alleata, come lo erano le disinibite amiche prezzolate che allietavano le loro serate; quando però è il momento della scelta e Valerio sembra avere un rigurgito di personalità, anche perchè prossimo padre, l'esplosione della bomba giunge al suo countdown finale; in un ultimo assalto finale Peppino sembrerà spuntarla, contando ancora una volta sulla totale manovrabilità del ragazzo, ma il colpo di pistola ,che non sapremo mai quale mano lo abbia tirato, metterà fine alle incertezze.