domenica 21 giugno 2020

Dear Ex / 誰先愛上他的 ( Mag Hsu / 徐譽庭 , Hsu Chih-Yen / 許智彥 , 2018 )





Dear Ex (2018) on IMDb
Giudizio: 7/10

Il sempre vitale cinema di Taiwan riesce a sfornare con grande puntualità ogni anno alcuni lavori di buona fattura che confermano che nonostante le difficoltà generali del settore e quelle in particolare del cinema taiwanese, la qualità è ancora di casa nell'isola e non solo grazie al cinema più autenticamente d'autore, ma anche per merito di pellicole ad impronta più popolare ma non per questo meno interessanti.
Un esempio tipico è Dear Ex della coppia esordiente Mag Hsu, attivissima però come sceneggiatrice e regista di fortunate serie tv e Hsu Chih-Yen molto conosciuto invece per la sua attività di creatore di videoclip; l'opera fu presentata in anteprima mondiale al Far East Film Festival di Udine  del 2018 prima di essere proiettata in diverse altre rassegne e approdare alfine su Netflix, carica di numerosi riconoscimenti e premi.
Il film è una commedia a tematica gay, nella quale si riscontrano spunti romantici e anche qualche venatura drammatica, senza però indugiare mai troppo.


E' il racconto di un dramma famigliare a tinte colorate perchè tratta la storia di Zhengyuan che abbandona la famiglia perchè innamorato di un giovane attore e regista di teatro conosciuto durante la preparazione di una rappresentazione; una volta morto ancora in giovane età si scopre che l'amante è diventato il beneficiario della assicurazione sulla vita inizialmente riservata al figlio Chengxi per permettergli di studiare all'estero, cosa che manda su tutte le furie Sanlian la moglie del defunto, la quale non ha problemi a recarsi dall'amante del marito ricoprendolo di insulti e minacciandolo se non gli avesse restituito i soldi dell'assicurazione.
Chengxi, tipico adolescente in crisi di ribellione, provato inoltre dall'abbandono del padre, vuole però conoscere meglio questo uomo che ha distrutto la sua famiglia, per cui si va a stabilire a casa sua , una autentica topaia, tipica di un single trasandato, fuggendo dalla madre isterica e oppressiva che naturalmente non lo mollerà certo facilmente.
La storia per grandissima parte di Dear Ex è raccontata attraverso la prospettiva del ragazzo, alle prese con sedute dallo psicologo da cui viene mandato dalla madre per sedare il suo istinto di ribellione.
Chengxi inizia a scrutare il comportamento di Jay, si domanda se sia veramente un bastardo sfasciafamiglie frocio , come lo chiama la madre , o se invece sotto quella scorza di cinico trasandato non si nasconda invece una persona dai buoni sentimenti.
I suoi dubbi verranno fugati allorquando verrà a conoscenza , sia lui che la madre, di come Jay abbia accudito Zhengyuan nel corso della malattia che lo ha portato a morte e soprattutto un piccolo colpo di scena obbligherà sia il ragazzo che la madre a guardare i fatti sotto un'altra prospettiva.
Nonostante la tematica risulta tutt'altro che leggera, il tono e le atmosfere della pellicola sono in gran parte quella della commedia, tralasciando, per fortuna, tutti quei luoghi comuni, spesso anche squallidi e dozzinali, che si riscontrano regolarmente nei film a tematica gay; il caposaldo del film , prima che il finale faccia un po' scadere le atmosfere, è proprio la ricerca del giovane Chengxi di una verità altrimenti difficile da raggiungere con la mediazione della madre , imbufalita col marito morto e con l'amante , carica di senso di persecuzione e incapace di gestire il suo rapporto col figlio.
E' insomma la ricerca di un qualcosa che giustifichi la scelta del padre di abbandonare tutti e andarsene e in più di sottrargli i soldi necessari per la sua istruzione ( anche se poi capiremo che  una ragione c'è), la scoperta  del pregiudizio che nasconde le verità e i legami personali e la consapevolezza di un adolescente di una forma di amore che anche nella più libertaria da questo punto di vista Taiwan, rispetto alla Cina mainlander ad esempio, è comunque atipica e vista con uno sguardo diverso.
I canoni da commedia servono a mantenere il film sempre su tonalità leggere, a conferirgli quella soavità con la quale probabilmente è più facile valutare le tematiche affrontate , anche se per alcuni aspetti Dear Ex sembra spesso sul punto di deragliare ( ad esempio tutta la tematica del teatro e dell'opera cui lavora Jay sembra francamente pesante); nonostante ciò il film ha le sue qualità a partire dall'apporto dato da Hsu Chih-Yen nella tecnica fumettistica che si sovrappone alle immagini con rimando fin troppo scontato al videoclip musicale, per proseguire con la scelta di non caricare troppo dal punto di vista emozionale la pellicola e per finire al cast più che convincente su cui spicca la bravissima Hsieh Ying-Xuan protagonista di una grande performance nei panni di una Sanlian pervasa da isteria, rabbia e senso di umiliazione, insignita, tra gli altri, del premio come migliore attrice protagonista al Golden Horse; ad essa si affiancano con una buona prova Roy Chu ( Jay) e il giovane Joseph Huang ( Chengxi)

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