Il trionfo della bontà
Da oltre 30 anni Chu Yen Ping è esponente di punta , anche controverso, del Cinema Taiwanese, che non ha disdegnato collaborazioni sia con Hong Kong che con la Cina continentale, attraverso una lunga lista di lavori che spaziano in quasi tutti i generi cinematografici.
Dopo alcune prove a dir poco fallimentari , almeno dal punto di vista del botteghino, Chu dirige New Perfect Two, pellicola che si inserisce sulla scia di quella tipologia da commedia romantica che da alcuni anni ha trovato posto in una sorta di New Wave Taiwanese e che ha offerto lavori anche apprezzabili.
Il film sfrutta tutta una serie di canoni abbastanza ruffiani e ben consolidati, miranti soprattutto ad accalappiare l'audience con tematiche e personaggi ben spendibili.
E' una storia di caduta e di risalita dal baratro di un giovane , ex campione di motociclismo, ridotto a vivacchiare tra scommesse , alcool e sigarette, dopo che la donna amata lo ha mollato senza colpo ferire. Da allora lui la cerca affiggendo ovunque manifesti e quando la donna si materializza lo fa per lasciargli un ragazzino che è nato dalla lotro relazione e di cui lui non conosceva l'esistenza.
Il ragazzino, che non conosce la verità, diventa la leva con la quale l'uomo cerca di rialzarsi e rimettersi sui binari di una vita dignitosa: una sfida con se stesso che si trova a ricostruirsi partendo dalla sua paternità.
Come detto nel film c'è tutto ciò che possa ammaliare: bellissimi scenari naturali, rapporto padre-figlio, due ragazzini simpatici e che ispirano tenerezza, storia di rivalsa e di amori perduti e nascosti, attori tutti facenti parte dello star system taiwanese, musiche orecchiabili e melodiose; con queste premesse il film non poteva che andare a finire in un certo modo, nonostante l'illusione che potesse concludersi in maniera non troppo ovvia, ben lontana da quel All about Ah Long cui sembra ispirarsi ( ma che sentimenti diversi ispira quella pista di motociclismo ! ).
Film da famigliola dunque, dove i buoni sentimenti trionfano, dove tutte le facce sono belle e pulite, anche quelle dei pagliacci cattivi, e che rassicura un po' tutti.
Parata di star , come detto, da Vic Chou a Ella , alla sua prima prova, dalla comparsata di Vivian Hsu a Mini Yang, ma soprattutto una coppia di ragazzini, già abbastanza navigata nel settore, che regalano una prova straordinaria.
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