Dove si insegna il Tai Chi
In piena Dinastia Qing il paese è percorso dai consueti venti di guerra con gli stranieri che sordidamente si insinuano nella vita dei Cinesi, per cui possedere un'arma letale come il giovane Lu Chan, percorso da una grazia soprannaturale che lo rende invincibile in battaglia grazie ad una escrescenza cutanea posta sulla fronte che opportunamente stimolata si trasforma in un interruttore micidiale che fa del giovane un essere invincibile.
Ma i buoni maestri (ogni tanto ce ne sono) spingono il ragazzo ad incanalare la sua sconfinata energia verso finalità più interiori e lo spediscono nel villaggio di Chen , dove grazie ad un maestro supremo, viene insegnata una forma di Tai Chi; unico problema è la ritrosia degli abitanti del villaggio ad insegnare ad uno straniero l'arte.
In un racconto in cui storia e mito vanno a braccetto, condita del consueto ( di questi tempi) nazionalismo che blandisce i diavoli occidentali, il regista Stephen Fung dirige e produce, in compagnia del compare in affari Daniel Wu una divertente digressione nel mondo delle arti marziali dando vita al primo episodio di una annunciata trilogia.
Soprattutto grazie ad un montaggio a tratti frenetico, che tende a stratificare stili di riprese diversi tra di loro e a spettacolari e coloratissime coreografie curate da Sammo Hung, il film risulta divertente, semplice nella sua trama e nei fatti narrati, ma con una certa cura stilistica (il richiamo al cinema di genere anni 70-80) in cui c'è azione a non finire e momenti anche notevoli ( la battaglia a base di angurie , granturco e altri vegetali, la comparsa del mostro posarotaie ) su un sottofondo storico-tradizionale che però risulta sempre leggero e mai insistito.
Lavoro indubbiamente di gusto popolare e leggero ha però il pregio di far divertire con leggerezza e di offrire momenti di combattimenti (in perfetto stile Sammo Hung) ben riusciti.
L'epilogo della storia introduce già nel sequel nel quale farà la comparsa anche lo stesso Daniel Wu ad affiancare un Tony Leung Ka Fai da maestro vestito, l'esordiente Yuan XiaoChao e Angelababy.
C'è da credere che il divertimento non mancherà...
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