venerdì 15 novembre 2013

Blue sky bones ( Cui Jian / 崔健 , 2013 )

Giudizio: 8/10
La Storia di una canzone

Cui Jian è personaggio tra i più importanti nel panorama artistico cinese, antesignano del Rock, musicista che ha spesso accompagnato le performance dei più grandi gruppi occidentali, in qualche modo emblema della rivolta del 1989 culminata coi ben noti fatti di Piazza Tienanmen, regista insieme a Fruit Chan di un lavoro sul terremoto che colpì il Sichuan e presentato a Venezia nel 2009.
Al Festival di Roma arriva in Concorso la sua opera prima,  lavoro diretto interamente da lui, Blue Sky Bones.

Il film ha una storia che alterna con coraggio e spirito innovativo passato e presente, affondando le radici nella biografia del regista: è infatti il giovane Zhong Hua a raccontare una storia famigliare, sulla base di un racconto scrittogli dal genitore, partendo dagli anni della Rivoluzione culturale quando il padre e la madre si conobbero e si sposarono fino a giungere ad oggi seguendo il filo sottile di una canzone che la madre compose in gioventù e che le costò l'allontanamento dal partito, perché intrisa di idee borghesi problematiche.
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it

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