Giudizio: 5/10
Gioventù cilena inquieta
I due giovani registi cileni Diego Ayala e Anibal Jofrè, alla loro opera seconda, portano sugli schermi del Festival di Roma Volantin cortao, breve lungometraggio che si muove tra il film sociale e il dramma.
Paulina è una giovane ragazza che svolge il tirocinio come assistente sociale presso un centro di detenzione e rieducazione per giovani che hanno commesso reati, da subito si intuisce che la ragazza ha un approccio forse troppo comprensivo coi ragazzi, quasi che non riuscisse a sentirsi dall'altra parte della barricata; inoltre , in seguito ad una discussione avuta coi genitori, intuiamo che la sua scelta di svolgere un lavoro così delicato è dettata più dalla necessità di avere un lavoro che dalla reale passione per esso.
Un po' alla volta la ragazza, anche in seguito a qualche ramanzina ricevuta dai suoi superiori, tende a passare dall'altra parte della linea: inizia a frequentare un giovane del centro col quale instaura un rapporto che va oltre l'amicizia.
La Recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it
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