Giudizio: 6/10
Il Grande freddo carioca
Nel bel mezzo di una campagna isolata e silenziosa un gruppo di giovani , tanto simili ai freakettoni europei anni 80, passano il loro tempo tra bevute, fumate e chiacchiere su progetti editoriali più e meno avanzati; il rito prevede , prima di ripartire, di scrivere ciascuno una lettera che poi, insieme alle altre verrà seppellita per essere poi riesumata dieci anni dopo. Il clima da idillio è però rovinato da un incidente in cui muore il più carismatico del gruppo.
Dieci anni dopo, siamo nel 2002, il gruppo si ritrova, ognuno col suo carico di repressioni, di frustrazioni, di successi, risultato di vite vissute in modo diverso; alcuni sono divenuti marito e moglie, altri inseguono un ricordo, altri ancora vivono nel rimpianto: un Big Chill in salsa brasilera a tutti gli effetti, in cui verità nascoste, sentimenti tenuti schiacciati in un angolo e rimorsi verranno lentamente a galla lacerando il clima goliardico e cameratesco. Per molti sarà una resa dei conti con se stessi che il solo rimembrare non sarà in grado di appianare.
La recensione completa può essere letta su LinkinMovies.it
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