sabato 20 giugno 2009

Ferro 3 - La casa vuota ( Kim Ki-Duk , 2004 )


Giudizio: 10/10
La forza dirompente del silenzio


Il Cinema del silenzio. Nessuna parola esce dalla bocca dei due protagonisti, le uniche voci che si sentono sono solo sottofondo, fastidioso.
Parlano, anzi urlano, gli occhi, le mani, i volti, i piedi e mai un silenzio così intenso è stato così poetico. Urla la mazza da golf che spara le palline come proiettili colpendoci in pieno petto, parlano le palline da golf che scivolano nella stanza e ci lasciano senza parole con lo sguardo nel vuoto.
Film metafisico, film etereo, film di sentimenti donati allo spettatore e film di fuga: fuggire dal mondo terreno per diventare spirito, visibile solo a chi crede nei sentimenti e nel valore dell'anima, a questo anelano il nostro eroe e la sua splendida complice; liberarsi dalla loro solitudine fatta di collage di foto, di botte, di terrene incomprensioni.
Vivere in maniera solitaria, saltare da una casa all'altra, trovare una identità nel vivere per un solo attimo in mura estranee che appartengono ad altri e quando ciò non è più possibile diventare un ombra, un fantasma e raggiungere per sempre, felice, leggero come una piuma l'unico essere che ti accetta e ti capisce; film di solitudine, di leggerezza , film di poesia, poesia del silenzio che emoziona e lascia estasiati.

2 commenti:

  1. a molti non è piaciuto. viene tacciato di essere un film furbo (e facile...). io rimango perplesso. cmq lo tolto dalla cineteca. così faccio spazio.

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  2. l'ho tolto please errata corrige

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