sabato 20 giugno 2009

Sonatine ( Takeshi Kitano , 1993 )


Giudizio: 9.5/10
Il Cinema Open Space di Takeshi Kitano

Il cinema Open Space di Kitano: si respira aria da road movie in questa storia, ma nessuno è in viaggio alla ricerca di qualcuno o qualcosa; le ampie spaigge di Okinawa inglobano lo scorrere degli eventi , le lunghe strade ondulate che solcano le dune sembrano condurre in luoghi ameni; ma di ameno e di riposante sulla spiaggia di Okinawa, non c'è nulla per Murakawa (ennesimo eroe con la faccia di Kitano); è vero, sono spensierati e divertiti, ma l'allegra brigata sa bene che non sarà così ,sa bene che presto tutto troverà una fine. E la fine arriva come solo Kitano ce la sa descrivere, improvvisa e violenta con un senso pesante di ineluttabilità :le canaglie dormono in pace titolava il Sommo Maestro Kurosawa e il nostro eroe Murakawa non ha altra scelta : per lui non può esserci riposo dorato o una vita normale in riva al mare stanco dopo una vita al servizio del crimine che ora aborrisce e da cui vuol liberarsi; per lui la pace ha solo il colore plumbeo di una pistola.

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